Veronica Parrilla feat. Giovanni Mazzarino - But Not For Free
Jazzy Records lancia "But Not For Free" per sostenere giovani musicisti e promuovere i diritti umani
Con il supporto del MiC e della SIAE, Jazzy Records presenta l'album "But Not For Free" dell’esordiente cantante calabrese Veronica Parrilla, con il featuring del pianista e compositore siciliano Giovanni Mazzarino. La sezione ritmica è affidata ad altri due giovani musicisti: oil batterista Matteo Pesce e il bassista Giuseppe Gugliotta. Il progetto è sostenuto dal programma SIAE “Per Chi Crea” e riflette sull'importanza della cultura per la consapevolezza e la tutela dei diritti umani. Il titolo "But Not For Free" sottolinea che i diritti umani richiedono impegno e che i giovani artisti possono contribuire a questo cambiamento. Jazzy Records ha dato un'impronta didattica al progetto, con i musicisti che hanno lavorato sotto la guida di Mazzarino, affinando le loro competenze attraverso il metodo “learning by doing”.
L'album include due videoclip: "The Plant", dedicato alla condizione femminile, e la title track "But Not For Free", in cui ballerini danzano liberamente per le strade delle loro città. Il jazz, nato nelle comunità afroamericane, ha storicamente affrontato le ingiustizie razziali e si è dimostrato un potente strumento di denuncia e cambiamento sociale.
Con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”
"'BUT NOT FOR FREE': MUSICA JAZZ E DIRITTI UMANI NELL'ALBUM DI DEBUTTO DI VERONICA PARRILLA
I testi e la voce della giovane Veronica Parrilla interpretano la musica
del pianista e compositore Giovanni Mazzarino in un progetto monografico firmato Jazzy Records dedicato alla cultura dei diritti umani
Esce il 19 luglio per Jazzy Records, in formato sia fisico che digitale, l’album “But Not For Free” dell’esordiente cantante e autrice calabrese Veronica Parrilla.Il lavoro è stato realizzato sotto la direzione musicale del pianista e compositore Giovanni Mazzarino, su progetto ideato dall'etichetta Jazzy Records. La sezione ritmica è affidata a due giovani musicisti anch’essi calabresi: il batterista Matteo Pesce e il bassista Giuseppe Gugliotta.
"But Not For Free” nasce dalla volontà di Jazzy Records di offrire un’opportunità di crescita a musicisti che si stanno affacciando al mondo del professionismo, attraverso la partecipazione al bando “Per Chi Crea”, il programma promosso dal Ministero della Cultura e gestito da SIAE che destina il 10% dei compensi della “copia privata” a supporto della creatività e della promozione culturale dei giovani sotto i 35 anni di età.
Intorno alle finalità di questo bando, Jazzy ha ideato e costruito un concept originale che, attraverso il linguaggio universale della musica Jazz, vuole riflettere su quanto sia essenziale il ruolo della cultura nella consapevolezza, nell’esercizio e nella tutela dei diritti umani. Il titolo stesso “But Not For Free” (chiara “citazione” del celebre standard Jazz “But Not for Me”), richiama l'idea che i diritti umani non siano mai stati raggiunti senza sforzo e impegno e che i giovani artisti, con la loro musica e creatività, possono essere parte di questo cambiamento.
I brani dell'album affrontano temi fondamentali e attuali. Ad esempio, "The Plant" parla del diritto di scelta delle donne, mettendo in luce la loro forza e resilienza; "Lost at Home" evidenzia il diritto all'istruzione come chiave per la consapevolezza e la libertà; "Sweet Childhood Time" celebra il diritto a vivere un'infanzia vera e spensierata; mentre "Visions in the Fog" e "Stay Little Sheet" si concentrano rispettivamente sulla libertà di espressione e sull'importanza dell'identità e dell’uguaglianza. Ogni traccia offre una riflessione su come la cultura possa possa giocare un ruolo essenziale nella promozione dei diritti umani, dimostrando che la musica non è solo intrattenimento, ma anche un potente strumento di sensibilizzazione e cambiamento sociale.
UN ALBUM-LABORATORIO
Assecondando le finalità indicate da SIAE, Jazzy ha inteso dare a questo progetto un’impronta fortemente didattica (fra l’altro tutti e tre i musicisti sono stati allievi di Giovanni Mazzarino nei Conservatori di Vibo Valentia e di Messina).
Come in un vero e proprio laboratorio di musica d'insieme, il Maestro ha messo a disposizione un corpus di sue composizioni originali, proponendo alla Parrilla l’esercizio di scrivere testi originali che scandagliassero il tema portante, interpretandolo anche attraverso momenti di vocalese.
Le session di registrazione, svoltesi presso il Sonoria Studio di Vincenzo Cavalli a Scordia (CT), hanno rivestito lo spirito del seminario: attraverso il metodo del “learning by doing”, i tre musicisti hanno avuto la possibilità di affinare le proprie competenze sotto l’esigente direzione di uno dei più stimati esponenti del Jazz italiano.
I VIDEOCLIP
L’album è corredato da due videoclip. Il primo, “The Plant”, affronta la questione dell’emancipazione femminile e della lotta contro le discriminazioni di genere. Il secondo è “But Not For Free”, un vero inno alla libertà, in cui ballerini provenienti da tutto il mondo danzano liberi e senza schemi per le strade della propria città, perché la lotta per l’affermazione dei propri diritti umani e civili non dev’essere soltanto ribellione e sofferenza, ma può al contrario proporsi come costruzione, proposta e scelta gioiosa.
“But Not For Free” esprime un messaggio di speranza e di coraggio, un invito al cambiamento da attuare con la consapevolezza dei singoli e l’incontro dei diversi pensieri e posizioni a riguardo, atteggiamento di cui il Jazz è sempre stato promotore.
“Coraggiosi e consapevoli /Nel sentire interiormente la bellezza/Che splende in ogni vita…/ Incontra ogni pensiero, come onde nello stesso mare, ma non senza alcun costo/ Noi possiamo dare forma al colore della verità in giro per il mondo.”
-But Not For Free_
Piazza Armerina (EN), Luglio 2024
BUT NOT FOR FREE ©Jazzy Records
Veronica Parrilla: testi, voce
Giovanni Mazzarino: composizioni, arrangiamenti, pianoforte
Giuseppe Gugliotta: basso elettrico
Matteo Pesce: batteria
Distribuzione Digitale: Distrokid
Distribuzione Fisica: IRD
Per maggiori informazioni e richiesta di materiale stampa aggiuntivo:
Ufficio Stampa Jazzy Records: Valentina Gramazio
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